In Gradazione alcolica, Lorenzo Crivellaro trasforma il muro della città in un palinsesto pop: frammenti di manifesti pubblicitari d’epoca—“CINZANO”, “APER…”, “CAMPARI”, diciture “soda”, “Milano 1932”—affiorano come strappi di memoria su un fondo gessoso segnato da scrostature, abrasioni e velature. Le campiture rosso lacca, i gialli ocra e gli azzurri tipografici si incastrano in un collage di lettering curvo e inclinato, dove logotipi, stelle e cerchi di marca diventano pura grafica urbana: non più réclame, ma icone della cultura dell’aperitivo italiano. L’artista, cresciuto tra pubblicità, antiquariato e gusto Art Déco, rilegge la memoria collettiva degli anni del boom in chiave contemporanea: il segno netto e la piattezza serigrafica dialogano con una trama materica che simula stucco e cemento, restituendo la fisicità di un manifesto vissuto e sovrapposto nel tempo. La serigrafia polimaterica su carta ad alto spessore (98×117 cm) valorizza il contrasto fra linea nera e texture, con passaggi volutamente usurati che amplificano l’effetto di parete stratificata; multiplo d’autore in tiratura limitata, ideale per interni contemporanei che cercano pittura pop italiana, lettering vintage e identità visiva decisa. Edizione numerata su carta pesante; imballo professionale e spedizione tracciata/assicurata.